RECENSIONI
Stefano Cavanna
Attore, mago, storyteller
Non ho mai assistito, quanto meno per ragioni anagrafiche, a una serata-evento a casa di Gustavo Adolfo Rol, ma posso immaginare cosa ha vissuto chi ha partecipato: stupore, ammirazione, eleganza e ospitalità.
"Quello che resta" è fatto di meraviglia per i prodigi che avvengono direttamente tra le tue mani; ammirazione per un'opera prima così curata nei dettagli, anche e soprattutto tecnici e tecnologici; eleganza di un'esposizione e un eloquio raffinato, mai sopra le righe e senza un attimo di incertezza; ospitalità fatta di un accogliente salotto e un sorriso presente dall'inizio alla fine dello spettacolo.
Grazie a Piero, si torna indietro nel tempo, quando la meraviglia entrava in punta di piedi nelle vite degli uomini e quando le barriere (un tempo della formale cortesia, oggi della fredda tecnologia) venivano abbattute dal carisma dell'ospite.
Andrea Rizzolini
Illusionista e attore
Solitamente rimango molto deluso dal modo in cui l'illusionismo viene percepito, presentato e pensato in Italia specialmente da coloro che dovrebbero esserne i rappresentanti.
Solitamente rimango molto deluso dal modo in cui l'illusionismo viene percepito, presentato e pensato in Italia specialmente da coloro che dovrebbero esserne i rappresentanti.
Troppo spesso vi è una disproporzione insostenibile tra ciò che dovrebbe e potrebbe essere e ciò che effettivamente è.
Per questo ci tengo a ringraziare Piero per aver avuto l'amore e la passione di mettere in scena uno spettacolo che, nella sua ammirabile umiltà, riesce a creare qualcosa di così originale e così toccante, specialmente per chi, come me, ama questa Arte e, troppo spesso, la vede stuprata.
"QUELLO CHE RESTA" per me è proprio questo: la speranza.
LO SPETTACOLO IN 3 PAROLE..
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